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Case History
Qualche tempo fa abbiamo avuto l’occasione per poter verificare sul campo quello che abbiamo sempre pensato. Abbiamo infatti sviluppato un progetto sperimentale di attività instore continuativa su circa 10 punti vendita, per un anno.
I risultati sono stati buoni, tanto che il progetto è stato rifinanziato con un investimento del 75% in più l’anno successivo. E il secondo anno i risultati sono stati ancora migliori: infatti, spinto dai buoni risultati ottenuti, l’investimento nell’attività ha registrato un +75%, mentre le vendite sono cresciute del 250%, con una proporzione numerica tra investimento e fatturato ottenuto di 1 a 10!
Cos'è successo?
In realtà sono successe molte cose che hanno concorso al risultato. Innanzitutto, abbiamo selezionato e formato adeguatamente i promoter, investendo tempo e denaro in questa importantissima fase preliminare dell'attività; poi li abbiamo costantemente motivati e resi partecipi di un progetto e dell’avanzamento dei suoi risultati, incentivandoli al raggiungimento di obiettivi possibili e stimolanti.
Sotto il profilo temporale invece li abbiamo impegnati sui rispettivi punti vendita per un anno e poi per un altro ancora, permettendo ai risultati del progetto di beneficiare di tutti gli effetti diretti ed indiretti dell’attività instore che si sviluppano in un tempo medio-lungo. In questo modo abbiamo potuto cogliere i frutti dei naturali effetti di continua amplificazione nell'avviamento del brand sui singoli bacini di utenza coinvolti.
I risultati ottenuti dal nostro cliente: un’attività monitorata quotidianamente con report dettagliati, capillari e ricchi di informazioni; punti vendita nei quali i promoter hanno tenuto sempre in efficienza l’esposizione e il funzionamento dei prodotti dando loro vita, dimostrandoli e facendo in modo che questi fossero concentrati sul Marchio; prevenzione dei vuoti di assortimento e delle rotture di stock, grazie ai feedback costanti dai singoli punti vendita; ottimizzazzione delle griglia di prodotto, grazie ai feedback su rotazioni insoddisfacenti e sulle possibili motivazioni, che hanno permesso all’Azienda di correggere il tiro.
Inoltre i nostri promoter hanno ricordato ai commessi quali caratteristiche avessero i prodotti e perché proporli ai clienti, avvicinandoli al marchio ed aggiornandoli costantemente.
Ed infine hanno aiutato i commessi, e ottenuto aiuto in cambio (vendite e collaborazione), mettendo in moto un importante meccanismo di "simpatia" per il marchio.
Il risultato di tutto questo, dopo aver parlato davvero con tante persone, è che alla fine hanno venduto e fatto vendere tanti prodotti!
